Progetto "Asilo Kassarat" in memoria di Fernanda
Ci sono giorni nei quali i ricordi affollano il cuore e lo riempiono di emozioni contrastanti: dolore, gioia, gratitudine, tenerezza, paura, bellezza…
Oggi è uno di quei giorni, Fernanda.
Nessuno ti ha dimenticato e sei presente nei nostri silenzi più che nelle nostre parole. Tuttavia sentiamo che è giunto il momento di parlare, e soprattutto di dirti che ti sentiamo vicina a noi, perché l’amore non muore mai, solo si trasforma.
Per questo desideriamo continuare ciò che tu hai insegnato a noi quando, con Luigi hai dato la vita a quattro figli meravigliosi, quando hai accolto, con i tuoi, i bimbi di Chernobyl, quando hai mostrato attenzione ai ragazzi della parrocchia magari preparando lauti pranzetti, facendoti prossima ai tuoi nipoti, ai nostri figli, a tutti gli alunni di Luigi, agli amici che sempre hanno riempito la vostra casa, ai bimbi “primavera” della scuola S. Teresa di Cascina, la tua scuola.
Ora che finalmente siamo capaci di parlare vogliamo dare vita alla tua vita sostenendo un progetto permanente per i piccoli dell’Asilo di Kassarat.
Parlano le Sorelle Comboniane
” Kassarat è un villaggio beduino che si trova lungo la strada che da Gerusalemme Est porta a Ramallah. La sua posizione è piuttosto infelice in quanto è ubicato nelle vicinanze di una fabbrica dove si taglia la pietra per la costruzione delle case. Per questo motivo, gli abitanti di Kassarat soffrono di malattie respiratorie dovute alla polvere dei sassi che respirano ogni giorno.
Nel gennaio 2018, abbiamo ricevuto una telefonata da una ragazza del villaggio che negli anni precedenti aveva frequentato un corso di preparazione all’insegnamento nelle scuole materne, la quale ci invitava a fare visita alla comunità, senza darci una ulteriore spiegazione. Con nostra grande sorpresa e gioia, quando ci siamo recate al villaggio abbiamo visto che una giovane donna con altre due ragazze, aveva aperto un asilo per dare l’opportunità ai numerosi bambini di Kassarat di frequentare poi la scuola elementare. Infatti, uno dei requisiti della registrazione alla prima classe è quello di aver frequentato l’asilo. Questi bambini non potevano accedere alla scuola elementare a causa di questo gap scolastico. Radunate le donne alla presenza del capo villaggio, insieme hanno discusso su come far fronte a questo problema per dare la possibilità anche ai loro figli di una educazione e istruzione adeguata, diritto che non può essere negato a nessuno.
Inizialmente, l’asilo era sprovvisto di ogni fornitura. I bambini sedevano e scrivevano seduti per terra. Per lavagna usavano un pezzo di cartone sul quale avevano scritto l’alfabeto arabo che però una volta scritto non si poteva cancellare.
È da lodare l’iniziativa e la tenacia di queste tre ragazze nell’iniziare e portare avanti un progetto non certo facile da realizzare sempre per le ragioni di incertezza e insicurezza in cui si trovano tutte le comunità beduine del West Bank. Dal 2018 ad oggi, noi Suore Missionarie Comboniane sosteniamo le attività didattiche della scuola materna di Kassarat, procurando loro materiale e divise scolastiche, giochi interni, attrezzature per l’asilo, e sostenendo finanziariamente un piccolo contributo mensile per le educatrici.
La maggior parte della popolazione beduina della Cisgiordania vive in situazioni di grande insicurezza e precarietà in quanto quasi tutte le comunità beduine, le scuole elementari e materne hanno ricevuto l’ordine di demolizione dall’Autorità israeliana che potrebbe entrare in vigore in qualsiasi momento. È chiaro che questa situazione di continua incertezza ricade anche sui bambini che frequentano le scuole provocando in loro atteggiamenti di aggressività che si manifestano anche nel gioco.
Ogni anno organizziamo giornate di aggiornamento per le giovani insegnanti su argomenti inerenti a diverse problematiche che necessitano ulteriori informazioni e linee guida. Nel 2018, con l’aiuto di psicologhe palestinesi, si è tenuto un workshop sull’aggressività dando linee guida alle giovani insegnanti su come aiutare il bambino a incanalare questa reazione nel modo giusto. Nel 2019 si sono offerte nuove idee creative alle educatrici su diverse attività ludiche, tenendo presente l’importanza del gioco nella fase dell’apprendimento iniziale del bambino. “
L’associazione culturale “Il Carrubo Onlus” ha deciso di contribuire a questo progetto in memoria di Fernanda, amica e sostenitrice.
Chi vuole può aderire con una quota libera annuale donando tramite bonifico
all’IBAN IT 96 K 03599 01899 052328508639, specificando come causale “PROGETTO ASILO KASSARAT —NOME COGNOME”.
Le donazioni saranno devolute direttamente alle Suore Missionarie Comboniane in un unico bonifico, che raccoglierà tutte le donazioni arrivate nell’anno precedente, il 15 aprile di ogni anno, in memoria di Fernanda.
La cosa più bella che possiamo fare per te è aiutare i piccoli che tu amavi tanto…… Sei sempre con me…..